Disciplina per Le piscine
La normativa sulla gestione igienico-sanitaria delle piscine ad uso pubblico pubblicata dalla Regione Lombardia il 5 Giugno 2006 rappresenta un importante quadro normativo che interpreta l'accordo Stato Regioni del 2003.
Questo documento fornisce linee guida dettagliate per la costruzione, la manutenzione, la gestione, il controllo e la sicurezza delle piscine, al fine di garantire elevati standard igienico-sanitari e di sicurezza per gli utenti.
In base a questa normativa, le piscine vengono classificate in base alla destinazione d'uso, alle caratteristiche strutturali ed ambientali e all'utilizzazione.
Un elemento chiave introdotto è l'identificazione della figura dell'Addetto agli impianti Tecnologici, un operatore specializzato nella gestione e manutenzione delle piscine, con competenze tecniche specifiche e eventuali abilitazioni necessarie per svolgere il proprio ruolo in modo efficace.
Inoltre, viene introdotto l'obbligo per ogni piscina di elaborare un Documento di Valutazione del rischio igienico-sanitario.
Questo documento deve includere un'analisi dei potenziali pericoli igienico-sanitari, con particolare attenzione alla prevenzione della legionellosi, l'identificazione dei punti di controllo critici e la definizione dei limiti critici.
Si devono anche considerare i potenziali pericoli per la sicurezza dei bagnanti e dei frequentatori, definendo misure preventive adeguate.
I controlli interni devono essere condotti secondo procedure di gestione in autocontrollo e il responsabile della piscina deve pianificare verifiche regolari del piano e prevedere un riesame periodico dello stesso.
L'implementazione di queste disposizioni è fondamentale per garantire un ambiente sicuro e salubre all'interno delle piscine pubbliche, proteggendo la salute degli utenti e riducendo al minimo i rischi di contaminazione e di incidenti.
Gli operatori delle piscine devono conformarsi scrupolosamente a queste normative, sottoponendosi a controlli regolari e adottando misure preventive adeguate per mantenere gli standard di sicurezza e igiene richiesti.
In conclusione, la normativa della Regione Lombardia rappresenta un importante passo avanti nella regolamentazione delle piscine ad uso pubblico, promuovendo la tutela della salute pubblica e il benessere degli utenti.
L'adozione e l'applicazione diligente di tali disposizioni sono essenziali per assicurare un ambiente sicuro e accogliente per chi frequenta le piscine pubbliche in Lombardia.
Normativa di riferimento per le piscine in Lombardia (.pdf scaricabili):
- Accordo Stato-Regioni n.1605 del 16.01.2003 - Aspetti igienico-sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine a uso natatorio
- Accordo Interregionale del 22.6.2004 - Disciplina interregionale delle piscine a uso natatorio in attuazione dell’Accordo Stato - Regioni e Province Autonome del 16 gennaio 2003 (G.U. n.51 del 3 marzo 2003)
- Delibera Giunta Regionale n.8/2552 del 17.5.2006 – Requisiti per la costruzione, la manutenzione, la gestione, il controllo e la sicurezza, ai fini igienico-sanitari, delle piscine natatorie
- Circolare 19.02.2007 - Chiarimenti inerenti la Delibera Giunta Regionale n.8/2552 del 17.5.2006
- Circolare 4.04.2007 - Chiarimenti inerenti la Delibera Giunta Regionale n.8/2552 del 17.5.2006
- Circolari 10.05.2007 - Chiarimenti inerenti la Delibera Giunta Regionale n.8/2552 del 17.5.2006