CAUSA:
Presenza di alghe, valore del pH alterato, acqua della piscina satura di isocianuro.
SOLUZIONE A):
- Controllare mediante l'apposito test al fenolo rosso il valore del pH e stabilizzarlo;
- verificare il quantitativo di isocianurati presenti nell'acqua della piscina;
- eseguire una clorazione shock con cloro granulare (per cloro con titolo al 56 %, aggiungere 30 g di cloro ogni 10 mc di acqua);
- attivare l'impianto di filtrazione 24 ore su 24;
- effettuare frequenti controlavaggi del filtro;
- effettuare la pulizia del fondo vasca con l'apposito aspirafondo;
- reintegrare l'acqua scaricata durante i controlavaggi.
Se dopo 24 ore l'inconveniente non si risolve, si consiglia di svuotare dalla piscina almeno 20 cm di acqua e reintegrare. Al termine del reintegro, analizzare i valori del cloro e del pH, correggere il valore del pH (gradualmente, non tutto in una volta, in quanto il processo non è lineare) ed effettuare nuovamente una clorazione shock.
SOLUZIONE B):
- Svuotare la piscina, lavare l'interno con idropulitrice, riempire nuovamente effettuando opportuni controlavaggi del filtro e dell'impianto al fine di eliminare tutti i nidi di alghe; al riempimento, una volta stabilizzato il pH, effettuare una clorazione shock.